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L’Orfeo e la Shoah nell’arte di Paolo di Giosia

TERAMO – Tre eventi da non perdere, tre occasioni per ammirare l’arte fotografica e la potenza espressiva di Paolo di Giosia. Il primo appuntamento è per venerdì 19 ottobre, quando sarà inaugurata la collettiva ‘Dentro di te cosa tua’, ispirata all’Orfeo rivisitato da Cesare Pavese.

La mostra, organizzata nell’ambito della manifestazione Teramater, avrà sede negli spazi espositivi di Torre Bruciata, a Teramo, e sarà visitabile fino al 28 ottobre dalle 18 alle 21. Le opere interpretano il mito di Orfeo riletto dai fotografi del collettivo Massagrigia, nato attorno all’uso esclusivo del bianco e nero e della tecnica di stampa in camera oscura su carta baritata.

Sempre venerdì 19, alle 20.30, di Giosia sarà protagonista anche del premio cinematografico Gianni Di Venanzo. Nella serata dedicata ai corti, al Teatro Comunale, verrà proiettato il suo lavoro ‘Salmo’,realizzato e ispirato al campo di concentramento nazista di Birkenau, in collaborazione con Vito Bianchini.

Sabato 20 ottobre, invece, gli scatti e i video di Paolo di Giosia contribuiranno alla mostra sulla Shoah allestita presso il chiostro del Convento di Santa Maria dei Lumi, a Civitella del Tronto, dal titolo ‘La sacertà della vita’. Si tratta di un appuntamento che rientra nell’ambito del corso di Storia e didattica della Shoah organizzato dalla facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo. Il corso è uno dei cinque organizzati dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, con il patrocinio del MIUR e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

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Arte e musica a Bellante con il ‘Wunder festival’

Dall’11 al 14 ottobre, mostre, concerti e performance live in centro storico e nei locali di palazzo De Laurentiis

BELLANTE – Arte, musica e installazioni: è il ‘Wunder Festival tra caos e meraviglia’ in programma dall’11 al 14 ottobre nel centro storico e in alcuni palazzi gentilizi di Bellante.

Creato da Nicola De Dominicis in collaborazione con l’associazione ‘Bellante in’, il festival unisce vari linguaggi dell’arte attraverso mostre, video installazioni, performance teatrali, concerti, dj set, shop artistico e tanto altro. L’inaugurazione della rassegna ci sarà giovedì 11, dalle 19, con l’apertura delle mostre d’arte. Venerdì sera, alle 22, in anteprima nazionale il gruppo Jano Quartet presenterà l’album “Distante” all’interno del palazzo De Laurentiis (prenotazione consigliata). A seguire, sempre nel palazzo, il Dj Set 5MeO.

Sabato 13 alle 21.30 nell’edificio storico si terrà la performance teatrale ‘Replay’ della Compagnia 7-8 Chili (la performance è stata selezionata anche all’ultima Biennale di Venezia). Subito dopo, spazio al Party Dj Set (Dj Aliquid-Mac Geyser-Dj Kurtz). Il Wunder Festival si concluderà domenica 14: alle 17 è in programma il ‘Wunder Visioni’ con Mirko Aretini che, in collaborazione con i Sigur Ròs presenterà il docu-film ‘Iceartland’. Interverrà Riccardo Lisi, direttore dello spazio d’arte ‘La Rada’ di Lugano. Durante le serate saranno allestiti anche stand gastronomici con piatti tipici. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia. L’ingresso è libero.

arte

Otto giorni di ‘Ripattoni in Arte’

La rassegna aprirà i battenti alle 19 con l’inaugurazione della mostra d’arte sacra ‘Uno sguardo verso l’alto’ allestita nella chiesa parrocchiale di San Giustino. Alle 20.30, la prima giornata proseguirà con la presentazione del libro di Roberto Michilli ‘La più bella del reame’ (Galaad Edizioni), alla presenza dell’autore, e alle 21.30 con il concerto di violino e chitarra a cura di Maria Vittoria Di Donato e Massimo Di Gaetano.

Lunedì 30 ancora musica alle 21.30 con il duet pianoforte e chitarra di Aldo Laurenzi & Martin Diaz. Martedì 31 si tornerà di nuovo a parlare d’arte: dalle 9 alle 17 il centro storico ospiterà il concorso di pittura ‘Premio Sorgentone’. Mercoledì 1° agosto doppio appuntamento, sempre alle 21.30, con Marco Biondi e la sua psichedelic guitar nell’area concerti Cortile delle Suore, e con Loris Pizii ‘In the new world tour’ nell’area concerti stand Pro Loco.

Il 2 agosto invece sarà la volta del duo Laurenzi & Diaz (ore 21.30), mentre venerdì 3 agosto l’appuntamento è alle 21 con ‘Musica dipinta’, un’estemporanea di pittura dal vivo a suon di musica. Alle 21.30 in programma l’Interamnia Ensemble quartet. Sabato 4 agosto la letteratura tornerà protagonista con la presentazione, alle 20.30 in largo degli Alberetti, del libro di Nicola Catenaro ‘Il diavolo all’incrocio’ (Galaad Edizioni), alla presenza dell’autore. Seguirà il pianobar di Aldo Laurenzi. Chiuderà la rassegna, domenica 5 agosto alle 21.30, il concerto ‘Madre Tierra’, musica bossa nova del duo Daniele Ferretti & Martin Diaz.

Sabato 4 e domenica 5 agosto, inoltre, a partire dalle 21 si darà spazio alla fantasia dei bambini con l’animazione a cura dell’associazione Tric-Trac di Montorio al Vomano e con la festa-spettacolo a base di gag, musica e truccabimbi ‘La Pagliaccia Babbuccia’.

Tutte le sere infine, dalle 19 in poi, si potranno gustare arrosticini e altre specialità gastronomiche nell’area stand della pro loco di Ripattoni, mentre in largo degli Alberetti verranno realizzati fantasiosi drink e cocktails.

Durante tutto il periodo della rassegna, i vicoli del borgo antico faranno infine da cornice naturale alla rassegna d’arte contemporanea, fra pittura, scultura e artigianato artistico. Tanti gli artisti che esporranno per la pittura: Gabriele Adamoli, Giovanni Calzetta, Annamaria Cardamone, Mara Carusi, Florentina Curelar, Alberto De Flavis, Claudio Di Gennaio, Fabienne Di Girolamo, Sergio Di Mattia, Amalia Di Sante, Giuseppina Di Saverio, M.Antonietta Di Saverio, Luigi Maria Feriozzi, Anna Maria Magno, Ibrahim Mahjoub, Vanda Mandolese, Sandro Melarangelo, Lucio Monaco, Fred Nardecchia, Tullio Nardi, Monika Walter Noga, Marco Pace, Pina Palmarini, Antonia Paolizzi, Maria Petrelli, Gemma Proietto, Alberto Santori, Miriam Scarpone, Nicola Sorgentone, Viviana Tiberi, Natalya Volkova e Miriam Zippi. Le sculture saranno di Gianluca Di Giovannantonio e Tonino Macrì, mentre le composizioni saranno a cura di Margherita Diodati.

‘Ripattoni in Arte’ è organizzata dalla pro loco di Ripattoni in collaborazione con l’associazione artistica culturale ‘BellantArte’, il Comune di Bellante e il Consorzio BIM Vomano-Tordino.

teramo capitale cultura classica

Teramo diventa capitale della cultura classica

TERAMO – Per il potente ministro di re Ferdinando IV di Borbone, John Acton, Teramo nel Settecento era “l’Atene del regno”. Una vocazione per la cultura classica che oggi viene confermata dalla scelta del capoluogo aprutino come sede della nona edizione del Certamen Sallustianum.

Centro nevralgico e polo di riferimento per i circa 120 studentiprovenienti da tutta Italia (ma anche da Tunisi e Atene, quella greca) non potrà che essere il Liceo Classico ‘Melchiorre Delfico’. Sarà nelle prestigiose aule di una delle più antiche scuole teramane, infatti, che si svolgeranno le prove che ruotano attorno all’opera di Sallustio, storico di origini aquilane che ha legato il suo nome ad alcuni dei testi fondamentali della cultura classica.

Gli studenti partecipanti si divideranno in due sezioni: la prima prevede una gara di versione dal latino e relativa interpretazione critico-filologica di un brano tratto dalle opere di Sallustio (riservata agli alunni delle classi seconde e terze del Liceo Classico e delle classi quarte e quinte del Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane); la seconda consiste nella stesura di un saggio breve su un argomento storico-letterario, relativo alle opere di Sallustio, riservata solo agli alunni delle ultime tre classi dei licei italiani all’estero, dei licei dei Paesi del Mediterraneo, dei licei internazionali e dello Scientifico-tecnologico italiano. Le prove, della durata di sei ore, si svolgeranno il 28 aprile, con inizio alle 8.30, presso il Liceo Classico di Teramo. I vincitori, decretati da una commissione giudicatrice, riceveranno diplomi e premi in denaro, e saranno proclamati nel corso della cerimonia in programma lunedì 30 aprile. Inoltre, i vincitori conquisteranno la possibilità di prendere parte alle Olimpiadi della cultura classica, in programma a Venezia alla fine di maggio.

“Credo molto nella cultura classica perché tiene vivi i valori della persona”, ha commentato la preside del ‘Delfico’, Loredana Di Giampaolo, presentando la manifestazione. Un impegno, quello dell’istituto, che non si esaurisce con il supporto logistico. Infatti, gli alunni del liceo della Comunicazione (indirizzo specifico del Classico) metteranno in scena una tragedia di Euripide, “Le Troiane”, che verrà rappresentata sabato 28 aprile, alle 21, presso la Sala polifunzionale della Provincia.

Il Certamen Sallustianum si inserisce nella Settimana della cultura classica, che prevede diversi altri appuntamenti collaterali. Venerdì 27 aprile, giorno di arrivo delle delegazioni scolastiche a Teramo, gli studenti e i docenti verranno accompagnati a visitare le mostre in atto nei musei cittadini e, nel pomeriggio, è in programma una passeggiata sulla Via Sacra, con l’archeologo Vincenzo Torrieri e il recital di poesie d’amore degli studenti del Classico. Il giorno successivo, mentre i ragazzi saranno impegnati nelle prove del Certamen, gli accompagnatori parteciperanno al convegno di studio ‘Le grandi vie delle civiltà: popoli in cammino’, presso il Museo archeologico ‘Savini’. Lunedì 30 sarà il giorno delle premiazioni cui seguirà, nell’aula magna del Convitto, la cena ‘Tra cibi e sapori antichi: il percorso delle golosità’, momento per apprezzare anche le specialità gastronomiche locali. La chiusura della Settimana della cultura classica è prevista giovedì 3 maggio, con un incontro finale che tirerà le somme dell’esperienza vissuta.

Ad organizzare il Certamen è il Centro Studi Sallustiani di Sassa, in provincia de L’Aquila, nato circa vent’anni fa. “Ci siamo posti un interrogativo – ha dichiarato la vice presidente Elda Fainella – se rimanere nelle torri d’avorio e fare ricerca, o divulgare i risultati delle nostre ricerche al grande pubblico, anche quello estraneo alla cultura classica. Abbiamo scelto la seconda strada, e il tema scelto quest’anno vuol fungere anche da stimolo per una riflessione sui legami culturali tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo, che ci sono sempre stati insieme alle migrazioni dei popoli. Spostamenti di genti – ha concluso – che fin dall’antichità hanno rappresentato anche un fatto positivo”.