Bio anche dopo la vita: da Parigi alla capsula mundi

Riuscire a contribuire anche dopo la vita ad avere un pianeta migliore scegliendo come sepoltura, magari, una bara biodegradabile realizzata in cartone e coperti da fibre naturali al 100% È una pratica che sta prendendo piede sempre di più nella bella capitale francese che è sempre alla ricerca di nuovi spunti per mantenere la sua reputazione di capitale modello in termini di ambiente.

Quindi, per rimediare a picchi di smog allarmanti e una raccolta differenziata in cui non è contemplato il trattamento degli umidi, ecco arrivare il cimitero green. Da qualche tempo, infatti, come riporta il quotidiano Le Monde, e stato istituito uno “spazio funerario ecologico” nel dipartimento di Val-de-Marne, ad Ivry, Che si trova proprio nelle vicinanze della capitale e fa parte di uno dei 20 cimiteri dipendenti dal Comune di Parigi.

Perché scegliere questa formula?

L’obiettivo di queste strutture è quello di realizzare un luogo in cui i familiari possono raccogliersi nel loro lutto ma che rispetti l’ambiente e risponda alle sempre più numerose richieste di un “funerale ecologico”. Ecco, quindi, Che una parte di questo cimitero è stata destinata alla “sepoltura Bio” che comprenderà solamente bar e biodegradabili di cartone oppure di legno proveniente dai boschi delle regioni circostanti, praticamente a chilometro zero. In quest’area del cimitero saranno proibiti i monumenti funerari e le stele in granito e cemento armato; potranno essere concesse solamente delle lapidi di legno locale per osservare il “ritorno al passato”. Anche il defunto dovrà essere vestito con indumenti completamente realizzati in fibre naturali.

La Capsula Mundi

In Italia non siamo da meno e grazie a una startup nota come “capsula mundi” la classica barra viene sostituita da un contenitore biodegradabile a forma di uovo prodotta con materiali come il bambù, il vimini e l’amido.

Il corpo del defunto verrà messo all’interno di tali contenitori e, dopo la classica funzione, verrà sepolto in terra assieme ai semi di un albero che il soggetto può anche scegliere quando è ancora in vita per sentirsi più vicino a ciò che diverrà dopo la morte. Quindi, il cimitero non sarà più un luogo triste che siamo abituati a vedere ma sarà una distesa di alberi in cui i familiari del defunto potranno vedere nascere una nuova vita del proprio caro. Oltre a tutta questa fase poetica non bisogna sottovalutare il grande impatto ambientale positivo che questa idea possiede. La persona sepolta verrà riassorbita insieme alla capsula e tornerà a fare parte dell’ecosistema, producendo ossigeno, sotto forma di pianta: potremmo dire che si tratta dell’idea perfetta di eternità.

Grafiche per immagine del profilo Facebook

Anche in questo caso, entriamo nell’essenza della comunicazione social, un’immagine del profilo può dire tutto e può cambiare tutto. Abbellirla, modificarla, concepirla secondo il messaggio che si vuole lanciare, in base a ciò che si vuole rappresentare insomma, potrebbe essere un’impresa alquanto complessa. Lo stesso Canva, già citato, potrebbe fare al caso vostro, per assicurarvi una vasta scelta di possibilità al quale adattare la vostra immagine del profilo Facebook. Altro sito utile in questo caso potrebbe essere Picmonkey, altrettanto fornito per ciò che riguarda la scelta di layout, toni, colori e modalità di produzione ed esecuzione, a voi la scelta insomma.

Il settore può di certo apparire complesso e variegato, quel che bisogna però tenere bene in mente è la vasta possibilità di scelta che questo stesso settore ci propone. Scelta che si può decidere di adattare alle proprie esigenze professionali in diverse modalità, offrendo spunti e strumenti sempre più semplici e soltanto formalmente complessi, giusto per l’enorme offerta che vanno a proporre. Sotto con le idee insomma, per campagne social, progettazione e creazioni di immagini per social e tanto altro. Il web è una infinita miniera d’oro, ed il pregiato metallo è a disposizione di chiunque e voglia fare prezioso uso, la fantasia insomma, non dovrebbe mancare, a voi il resto.

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