farmaci a casa

Con FarExpress i farmaci arrivano a casa

Presentato il nuovo servizio di consegna a domicilio dei medicinali. Al Comune le prime 250 tessere gratuite da donare a famiglie in difficoltà.

TERAMO – Stop alle file in farmacia, da oggi i farmaci arrivano direttamente a casa. Il franchising FarExpress sbarca in città con un nuovo progetto di welfare rivolto in particolare ad anziani, diversamente abili, persone sole, ma anche a famiglie e lavoratori.

I servizi offerti vanno dal ritiro delle prescrizioni e ricette dal medico di base all’acquisto e consegna dei medicinali a domicilio, dai servizi infermieristici all’assistenza domiciliare, fino alla gestione della documentazione sanitaria e alle visite specialistiche convenzionate. Insomma un ‘pacchetto’ completo pensato per ridurre disagi e rendere più accessibile tutta una serie di prestazioni sociali.

COME FUNZIONA – Per accedere ai servizi della FarExpress basta acquistare una tessera annuale di 35 euro (valida per l’intera famiglia). Il costo per la consegna dei farmaci va da un minimo di 50 centesimi ad un massimo di 4 euro. Per richiederla, basta contattare il numero verde 800311929. Il personale incaricato si occuperà di ritirare la ricetta, portarla in farmacia e recapitare i medicinali direttamente a casa. La filiale teramana di FarExpress sarà inaugurata in via Po 18 il prossimo 4 giugno. Il servizio di consegna sarà attivo a Teramo e provincia dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. In cantiere c’è già l’idea di estendere la prestazione agli universitari – in particolare i fuori sede – in collaborazione con l’Ateneo teramano.

250 TESSERE GRATIS AL COMUNE – “E’ un progetto innovativo che può aiutarci ad allargare il nostro welfare”, ha esordito questa mattina il sindaco Maurizio Brucchi durante la presentazione alla stampa dell’iniziativa, “come Comune diamo già assistenza gratuita a 120 famiglie in difficoltà, stiamo lavorando per mantenere inalterati questi servizi anche se con enormi sacrifici in termini di bilancio. Ben vengano dunque esperienze come questa se servono a migliorare le prestazioni ai cittadini”. Presente alla conferenza stampa anche Alessandro Basso, amministratore unico della FarExpress, azienda che in quattro anni ha già aperto filiali in altre 57 città italiane con una copertura di 2 milioni e 400mila famiglie: “A breve – ha spiegato Basso – i nostri tesserati saranno 4 milioni. La nostra è un’alternativa al welfare pubblico, con costi accessibili, che punta a migliorare la qualità del sociale sul territorio. Ma c’è anche una ricaduta in termini di occupazione con la creazione di nuovi posti di lavoro”.

Subito dopo l’amministratore ha consegnato 250 tessere gratuite al sindaco Brucchi che verranno donate a famiglie in condizioni di bisogno. Un suggerimento in tal senso è venuto dall’assessore regionale alle Politiche Sociali, Paolo Gatti: “A Teramo ci sono 100 bambini con grave disabilità, sarebbe bello che queste tessere andassero per prima alle loro famiglie”. “Una nuova impresa che nasce è sempre una straordinaria ricchezza per il territorio – ha continuato Gatti – specie di questi tempi. Sul piano sociale poi, c’è un servizio in più da dare ai cittadini. Noi, come Regione, stiamo pensando a come estendere alle fasce deboli della popolazioni prestazioni simili a titolo gratuito. Il ruolo del pubblico deve essere questo”. Alla presentazione è intervenuto anche il presidente di Federfarma Teramo, Carlo Zuccarini. Il progetto di FarExpress ha il patrocinio di Confindustria Teramo e la partnership dell’Unione Italiana Ciechi di Teramo.

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