Ecco i migliori musei di arte moderna a Roma
Hai mai provato a mettere piede in un museo e a respirare l’aria di arte che aleggia tra le sue stanze? Ecco, dopo aver approfondito questa guida, correrai a farlo. Siamo pronti a suggerirti i musei di arte moderna a Roma da non perdere. Se pensiamo alla capitale, non possiamo fare a meno di pensare alla storia, alla cultura e all’arte dei suoi monumenti. Non a casa, è questa la città che ospita 10 musei d’arte moderna da togliere il fiato. Ti innamorerai di ogni mostra, di ogni esposizione, di ogni angolo che trasuda magia. Scopriamo subito quali sono questi musei che meritano di essere inseriti nella lista delle cose da vedere, soffermandoci prima sul concetto di arte moderna.
Cosa s’intende per arte moderna?
Prima di scoprire anche solo uno dei diversi musei d’arte moderna a Roma, dovremmo capire per bene cosa si intende con arte moderna e a quale periodo questa fa riferimento. Partendo dal presupposto che l’arte è da ammirare, in tutte le sue forme e in tutte le sue epoche, quella moderna, in particolare, affascina sempre più persone. Probabilmente, ciò accade per il fatto che è l’arte che sentiamo più vicina a noi, dal momento in cui appartiene a un periodo che va dagli anni Cinquanta dell’Ottocento alla metà degli anni Cinquanta del Novecento.
È quell’arte che precede la contemporanea, iniziata poi nel dopoguerra. In particolare, questo movimento ha riscosso un tale successo proprio grazie al fatto che ha abbandonato la tradizione accademica e si è messo alla ricerca di nuove forme d’espressione. Fino a qualche anno prima, infatti, gli artisti dovevano sottostare a delle regole molto rigide, ma con l’arrivo di una nuova epoca, l’arte ha preso un’altra forma e i soggetti dei dipinti si sono trasformati in tutto quello che esiste al mondo e non più in elementi di natura religiosa o mitica.
Grazie alla Rivoluzione Industriale, poi, l’arte moderna ha avuto una grande spinta. Il mondo stava cambiando e l’avvento dell’urbanizzazione, del capitalismo e di tutte le nuove tecnologie suggerì un cambiamento anche nella sfera artistica. Uno dei movimenti che maggiormente si ricorda, quando parliamo di questa epoca, è quello nato in Francia, nella seconda metà dell’Ottocento. Furono Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir ed Edgar Degas a rivoluzionare il concetto di pittura e a dare vita a scene di vita quotidiane, alle proprie emozioni e ai propri sentimenti, mettendo da parte i soggetti mitologici e storici ai quali erano, solitamente, abituati.
Proprio per questo motivo, potremmo dire che l’arte moderna non può essere relegata all’interno di un solo movimento, né tantomeno potrebbe essere circoscritta a un solo artista. Questa corrente artistica prende le mosse da diversi movimenti, ognuno dei quali con le proprie caratteristiche. Tra questi, c’è l’impressionismo, alla base dell’arte moderna, capace di enfatizzare la percezione soggettiva e l’uso innovativo del colore. Non da meno, poi, l’espressionismo, nato all’inizio del Novecento, in Germania e amato grazie alla sua abilità di esplorare le emozioni e l’interiorità umana, con rappresentazioni davvero profonde e drammatiche. Tra queste, potremmo menzionare L’Urlo di Edvard Munch. Un altro movimento tipico di questa epoca è il cubismo, con Pablo Picasso e Georges Braque come padri fondatori. In Italia, invece, è toccato a Giacomo Balla e Umberto Boccioni esplorare quei temi legati al dinamismo e al progresso, celebrando l’innovazione della vita moderna. Possiamo sempre collocarlo all’interno dell’arte moderna, il dadaismo, una forma d’espressione che prendeva una posizione di totale opposizione nei confronti dell’atrocità della guerra, del razzismo e del conformismo culturale. Infine, il surrealismo, che prende le mosse dalle teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud e che cerca di dare voce al subconscio. Quasi certamente, ci è riuscito, grazie alle opere di René Magritte e Salvador Dalì.
Ma, oltre a capire quali sono i maggiori nomi che si collocano all’interno di questo periodo artistico, dovremmo cercare di afferrare quelle che sono le vere caratteristiche dell’arte moderna. Tutti coloro che hanno approcciato a questa nuova corrente artistica, hanno dovuto fare i conti con una netta rottura con la tradizione. Non si seguono più canoni estetici precisi, né regole accademiche rigide, ma si mette in scena una sorte di ribellione contro tutti coloro che pongono un freno all’arte e alla libertà d’espressione. Ebbene sì, l’arte moderna è sperimentazione, è innovazione. Gli artisti, pionieri di questo periodo, erano alle prese con stili e materiali del tutto nuovi, motivati dalla voglia di spingersi oltre i propri limiti. Per questo, parecchi di loro non si limitavano a rappresentare il mondo visibile, ma andavano alla ricerca di nuove idee ed emozioni, attraverso forme non figurative. Tra pittura, letteratura, scultura, poesia c’è stata una sorta di contaminazione e, per quanto l’artista moderno fosse diventato una sorta di creatore autonomo, tutte le opere di quel periodo avevano un filo rosso che le univa.
L’arte moderna, così, getta via il pregiudizio e la credenza che l’arte sia puramente estetica e trasmette l’idea che le opere siano una raffigurazione del mondo, dell’interpretazione che quel determinato artista aveva della realtà. Anche i più grandi nomi dell’epoca si sono interrogati su cosa fosse davvero l’arte, su chi decidesse cosa è bello. In conclusione, si potrebbe affermare che tutti i grandi nomi di quel periodo sono arrivati a concepire l’arte moderna come un nuovo modo di vivere l’arte, libera da ogni artificio, più vicina alla gente. Proprio per questo, i musei d’arte moderna stanno avendo un grandissimo successo. Tra i più celebri al mondo, ci sono il MoMa di New York e il Centre Pompidou di Parigi, ma anche il nostro Paese può vantare la presenza di musei di successo. Basti pensare che la capitale ne ha almeno dieci da non perdere assolutamente. Se non sei ancora convinto, ti diciamo noi perché dovresti visitare un museo di arte moderna a Roma.
Perché visitare un museo di arte moderna a Roma
I musei di arte moderna a Roma sono una vera e propria chicca, che rende ancora più magica questa grandissima città, già ricca di storia e di cultura. Visitarne almeno uno, ti trasporterà in un’esperienza unica, perché ti darà modo di vivere, sulla tua pelle, il contrasto tra le opere d’arte contenute lì e tutte quelle sparse per la città. Roma è celebre per i suoi monumenti storici, antichi, millenari. Un museo d’arte a Roma, dunque, è come una pietra preziosa incastonata in una pietra che è in piedi da millenni. Si crea un dialogo con il passato, ci si affaccia su un nuovo mondo, fatto di libertà, di voglia di andare oltre. Una visita in uno di questi musei ti permetterà di scoprire una Roma diversa, lontana da quegli itinerari turistici tradizionali che tutti conoscono e tutti amano. Potrai far prevalere la tua creatività, potrai interrogarti sul presente e immaginare il tuo futuro, riflettere, sperimentare, avvertire il senso di ribellione di quegli artisti. I musei d’arte moderna a Roma sono importanti, proprio perché è grazie a essi se la città ha potuto mostrare, ai suoi abitanti e visitatori, la sua capacità di rinnovarsi, di dare spazio al nuovo, senza mai perdere il legame con il vecchio.
I 10 migliori musei di arte moderna a Roma
Finalmente, stiamo per svelarti quali sono i 10 migliori musei d’arte moderna a Roma. Mettiti comodo e preparati a leggere una lista esaustiva, che ti farà sognare a occhi aperti. Dopo la lettura, siamo sicuri che correrai a prenotare la tua visita e non vedrai l’ora di immergerti in queste atmosfere suggestive.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM)

foto: Fred Romero
Se cerchi musei d’arte moderna, Roma saprà darti delle grandi soddisfazioni. Uno dei più amati è frequentati è proprio la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM). Situata in Viale delle Belle Arti, 131, questa struttura è conosciuta come il tempio dell’arte moderna, ma anche contemporanea, ospitato dalla città di Roma. Servendosi di oltre 20.000 opere, la Galleria ripercorre l’evoluzione artistica, partendo dall’Ottocento, fino ad arrivare ai giorni nostri. Un vero e proprio viaggio immersivo nell’arte e in tutto ciò che l’ha segnata negli anni. Tra i capolavori esposti, potrai perderti davanti le meraviglie di Klimt, Modigliani, De Chirico, Van Gogh. Grandi nomi che hanno fatto la storia e che hanno creato delle opere che resteranno per sempre eterne. Inoltre, una delle esperienze più suggestive da fare, in questa Galleria, è la visita alla sala Time is Out of Joint, dovrei potrai riflettere sul concetto di tempo nell’arte.
Museo Pietro Canonica
Facendo una veloce ricerca sul web, con musei Roma arte moderna, non puoi non imbatterti nel Museo Pietro Canonica. Questo luogo, dedicato allo scultore Pietro Canonica, si trova sul Viale Pietro Canonica, 2, all’interno di una splendida villa nel parco di Villa Borghese. Chiaramente, come suggerisce il nome, qui potrai trovare le opere di Canonica, ma potrai anche immergerti nell’arte moderna, in un’atmosfera intima, che ti farà sentire a casa.
Centrale Montemartini
Se cerchi un vero luogo in cui il passato si fonde alla perfezione con il presente, la Centrale Montemartini è quello che fa al caso tuo. Situato in Via Ostiense, 106, questo è l’esempio perfetto di come l’arte antica si fonde a quella moderna, dando vita a un complesso armonico. Qui, potrai ammirare le sculture classiche romane, ma potrai anche perderti tra il fascino industriali degli spazi riconvertiti. Inoltre, spesso vengono adibite delle mostre temporanee, che includono opere moderne, in grado di dare una scossa a tutto il contesto, apparentemente relegato a un’altra epoca.
Museo Mario Praz
Questo piccolo museo, dedicato al critico d’arte Mario Praz, lo trovi in Via Giuseppe Zanardelli, 1. In questo museo potrai perderti in una collezione di dipinti, di arredi e di sculture dell’Ottocento, godendo di un’esperienza intima e ricca di dettagli. Probabilmente, quando si pensa ai musei di arte moderna, Roma suggerisce l’idea di caos e di affollamento. Invece, in questo piccolo spazio, potrai trovare una grande dimensione, senza essere travolto dalla confusione della città.
Palazzo Barberini – Ala di Arte Moderna

foto: Richard Mortel
Nonostante sia famoso per la sua collezione di arte antica, Palazzo Barberini è rinomato anche per ospitare un’importante sezione dedicata a opere moderne del primo Novecento. In questo museo, l’arte moderna fa capolino, portando alla ribalta capolavori che hanno segnato il passaggio tra tradizione e innovazione. Puoi trovarlo in Via delle Quattro Fontane, 13.
Museo Napoleonico
Questo museo, come si percepisce dal nome, è dedicato a Napoleone e alla sua famiglia, ma offre anche una panoramica del periodo neoclassico e romantico, con opere dell’Ottocento. Se dovessi decidere di visitare questo museo, preparati a una full immersion del contesto artistico e culturale, in relazione agli anni in cui ha predominato la figura del grande condottiero. Per raggiungere il luogo, ti basterà recarti in Piazza di Ponte Umberto I, 1.
Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda
In Via Boncompagni, 18, situato in una splendida villa Liberty, trovi il Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda. Ricco di pezzi di arte moderna, qui potrai concentrare la tua attenzione sulle opere decorative e sui dipinti del Novecento.
Museo Andersen
Un altro, che rientra tra i musei d’arte moderna Roma più amati, è il Museo Andersen. Dedicato allo scultore Hendrik Christian Andersen, attivo tra Ottocento e Novecento, questo museo ospita sculture monumentali e progetti visionari di città ideali, tipici degli anni in cui gli artisti hanno iniziato a sperimentare, scrollandosi di dosso le vecchie convinzioni e le vecchie regole. Puoi trovare questo museo in Via Pasquale Stanislao Mancini, 20.
Museo di Roma a Palazzo Braschi
In Piazza San Pantaleo, 10, sorge il Museo di Roma a Palazzo Braschi, che accoglie un’importante sezione dedicata all’arte e alla cultura dell’Ottocento. Vengono esposti dipinti, fotografie e sculture che ripercorrono l’evoluzione della città, in quegli stessi anni.
Casa Museo Alberto Moravia
La Casa Museo Alberto Moravia è collocata sul Lungotevere della Vittoria, 1. Si tratta di un piccolo museo, che non hanno nulla a che vedere con quelli di dimensioni esagerate, come i sopracitati MoMa o Centre Pompidou, ma è comunque un luogo in cui rifugiarsi in una dimensione intima, avvolti dall’arte moderna e dal dialogo tra arte e letteratura, del Novecento. Dal nome stesso, si deduce che questa era la residenza dello scrittore Alberto Moravia e qui, oltre alla biblioteca dell’artista, puoi trovare anche una raccolta di pittori italiani del Novecento, come Mafai, Guttuso e Scialoja.
Consigli e suggerimenti per biglietti e visita
Una volta che avrai adocchiato il tuo museo, sarà semplicissimo provvedere ai biglietti e organizzare la tua visita. Cercando sul web museo arte moderna Roma, potrai essere già indirizzato alle pagine di cui hai bisogno. Ad ogni modo, per evitare lunghe code, ti suggeriamo di acquistare i biglietti online, in anticipo, così da saltare la fila e goderti subito questa splendida esperienza. Inoltre, alcuni musei, tra cui la GNAM e il Museo di Roma, offrono la possibilità di avere biglietti combinati, che consentono di visitare più sedi, ma anche altre mostre. Se l’arte è una tua grande passione, poi e vuoi esplorare ogni museo della città che rispecchi i tuoi gusti, sarebbe più conveniente ricorrere a delle card turistiche, come la Roma Pass o la MIC Card, indirizzata ai soli residenti a Roma, così da avere l’accesso gratuito o, quantomeno, scontato in molte strutture.
Per quanto riguarda la visita, se non hai vincoli di orari e di spostamenti, ti suggeriamo di visitare i musei di arte moderna a Roma durante la settimana, meglio se di mattina. Nel weekend, ovviamente, il numero dei visitatori lieviterà inevitabilmente e l’intera visita potrebbe perdere il suo focus. Dovrai sgomitare tra la folla per ammirare un dipinto, smorzando il tuo entusiasmo. Controlla sul web gli orari dei musei che vuoi prendere in considerazione, così da accertarti di trovarli aperti, quando programmerai la tua visita. Molti musei, poi, offrono visite guidate, sia in italiano che in inglese, spesso incluse nel prezzo dello stesso biglietto. Altri, invece, mettono a disposizione delle audioguide, disponibili tramite app, così da avere una voce che ti guida, passo passo, verso la scoperta dell’arte.
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