Ecco le migliori spiagge del sud Sardegna

Le spiagge del sud della Sardegna sono sicuramente tra le più affascinanti e incontaminate dell’Italia… ma che dire, dell’interno mar Mediterraneo! 

Le coste meridionali dell’isola offrono un paesaggio costiero molto variegato con calette, scogliere sul mare, dune e lunghe spiagge di sabbia bianca, rosa e rossa. In questo articolo esploreremo insieme alcune delle spiagge più belle della Sardegna del sud, suddividendole tra spiagge della costa sud-ovest e spiagge della costa sud-est, tutte meritevoli di essere viste almeno una volta nella vita sia per chi vive in Sardegna, sia per chi vuol fare un viaggio nell’isola. 

Questo articolo non vuole essere una classifica ma piuttosto una guida di riferimento se vuoi scoprire alcune delle migliori spiagge della Sardegna del sud.

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Alla scoperta delle spiagge più belle della Sardegna sud

Quando si pensa alle spiagge più belle della Sardegna la maggior parte porterà alla mente le spiagge del nord, frequentate in estate soprattutto dal turismo di lusso e dal cosiddetto turismo di massa da resort. Ma la Sardegna non è solo Costa Smeralda, Alghero e San Teodoro…

La Sardegna possiede 1.849 km di costa (un quarto del totale delle coste italiane) caratterizzata da una conformazione frastagliata con numerosissime cale e insenature che la colloca come la prima regione italiana con costa più lunga in Italia pur non essendo la più estesa (è la seconda isola più grande del Mediterraneo dopo la Sicilia). 

Calette, scogliere sul mare, dune e lunghe spiagge con sabbie bianche, rosa, rosse o di cocci contornate dalla profumatissima macchia mediterranea fanno della Sardegna un paradiso tropicale che non ha nulla da invidiare ai mari dei Caraibi o alle isole della Thailandia.

In Sardegna non esiste una spiaggia uguale a un’altra, con oltre 300 spiagge conosciute c’è l’imbarazzo della scelta per passare una giornata in relax, per nuotare, scattare foto e praticare sport d’acqua.  Le spiagge della Sardegna del sud, in particolare, sono più selvagge e meno costruite rispetto a quelle del nord, quindi scegliere può essere difficile. 

Le migliori 5 spiagge del sud ovest Sardegna

CALA CIPOLLA

Domus de Maria (CA)

Dista circa 45 km da Cagliari ed è una delle spiagge più suggestive del sud ovest Sardegna, che conserva ancora la sua natura selvaggia e incontaminata. Prende il nome dalla conformazione della sua baia che è simile a una cipolla tagliata a metà.  Incastonata tra due promontori di granito rosa è una caletta riparata dal vento, punto da non sottovalutare in terra sarda, essendo un’isola molto ventosa. È caratterizzata da una sabbia fine e bianca e da un mare cristallino che rimane basso per molti metri dalla riva. Dietro di lei delle dune sabbiose e una pineta di pini e ginepri.  La spiaggia è raggiungibile solo a piedi: dal parcheggio bisogna camminare per circa 10 minuti per poi arrivare in questo angolo di paradiso.  È attrezzata: in estate c’è la possibilità di noleggiare lettino e ombrellone ed è presente anche un bagno a pagamento e il parcheggio. È delimitata da alcuni scogli, perfetti per scattare qualche foto e ammirare i pesci con una maschera. 

SU GIUDEU

Domus de Maria (CA) 

Un promontorio separa Cala Cipolla da su Giudeu, spiaggia meravigliosa che non a caso è stata scelta come protagonista di spot e set cinematografici. Il suo nome deriva dal sardo “pruppu giudeu”, una particolare specie di polpo che abita questa zona costiera. La spiaggia de su Giudeu ha una sabbia dorata e morbida e un fondale basso perfetto per lunghe passeggiate. Di fronte alla spiaggia c’è un grande scoglio (a circa 200 metri di distanza) che prende il suo stesso nome, raggiungibile a nuoto o persino a piedi durante la bassa marea. Alle sue spalle le dune di sabbia dorata e lo stagno di Spartivento, dall’aspetto per molti lunare, dove è possibile avvistare qualche fenicottero rosa. La spiaggia di Su Giudeu è molto estesa e in essa possono convivere senza toccarsi zone attrezzate e altre libere. Dotata di tutti i servizi, prosegue a ovest per unirsi alla bellissima spiaggia de s’Aqua Durci.

SPIAGGIA DI NORA

Pula (CA) 

A soli 30 km da Cagliari e 4 km da Pula si arriva a Nora, ideale per chi vuole conciliare una giornata di mare, natura e storia. Situata tra due promontori è una delle spiagge più famose nel Sud Sardegna non solo per la sua bellezza ma anche per il suo valore storico.  Non poco distante dalla spiaggia si trovano le antiche rovine dell’importante città sommersa di Nora, fondata dai Fenici fra il IX e l’VIII secolo a.C. poi conquistata dai Cartaginesi e dai Romani, diventata oggi un parco archeologico di notevole importanza. Nei giorni privi di vento, muniti di pinne e maschera, si possono ancora ammirare alcune tracce dei magnifici mosaici romani sommersi dal mare.  La spiaggia è caratterizzata da una sabbia dorata e da un mare turchese con sfumature di verde smeraldo; il suo fondale è basso e sabbioso. Su uno dei due promontori della spiaggia si erge una piccola caratteristica chiesetta dedicata a Sant’ Efisio che a maggio ospita la tradizionale festa ed è tappa della  celebre processione in onore del santo patrono della Sardegna. La spiaggia è accessibile da un ampio parcheggio con servizi, chiosco e bagnino in estate. Ideale sia per famiglie che per appassionati di storia e archeologia. 

TUEREDDA 

Teulada (CA) 

Tra Capo Spartivento e Capo Malfatano, da cui si possono godere panorami e tramonti stupendi, si estende per mezzo chilometro la spiaggia di Tueredda, diventata spiaggia simbolo della Sardegna del sud e dell’intera isola, per la sua inconfondibile bellezza. Con la sua sabbia bianca e finissima più la vegetazione della macchia mediterranea retrostante è anch’essa una tra le migliori spiagge del sud ovest Sardegna, amata da sardi e turisti.  L’isoletta che ha dato il nome alla spiaggia è situata proprio di fronte a lei ed è raggiungibile a nuoto. Dal 2019, essendo una spiaggia piccola e molto ambita, raggiunta da migliaia di visitatori ogni anno, è diventata a numero chiuso da maggio a ottobre per essere preservata. Il parcheggio in estate può essere per alcuni abbastanza costoso, ma vale la pena pagarlo per passare una giornata in questa meravigliosa spiaggia, tra le più belle del sud Sardegna.  La spiaggia di Tuerredda è senza dubbio una delle destinazioni da non perdere se visiti il sud ovest della Sardegna.  La combinazione di acque cristalline, sabbia fine e un paesaggio mozzafiato crea un angolo di paradiso perfetto per rilassarsi e godersi il mare.

LE DUNE DI PORTO PINO

Porto Pino (CA) 

Proseguendo verso ovest si entra, ahimè, in una zona militare base del poligono militare della Nato che permette l’entrata alla costa solo in alcuni mesi all’anno. Un paesaggio naturale e selvaggio purtroppo luogo di esercitazioni militari che non lasciano altro che detriti bellici e inquinamento. Quattro chilometri di spiaggia dove la sabbia bianca e finissima si incontra con i venti formando e modellando delle bellissime dune alte fino a 30 metri d’altezza. Chiamate anche Is Arenas Biancas (letteralmente le sabbie bianche in sardo). Qui ti verrà una voglia matta di rotolarti nella sabbia ma ricordati che fanno parte di un territorio paesaggistico protetto in cui è vietato camminare! Si possono infatti ammirare e fotografare dalla vicina spiaggia di Porto Pino lunga circa 4km caratterizzata da un mare limpido e cristallino e dalla pineta di pini d’Aleppo naturale antistante. Una delle migliori spiagge del sud ovest SardegnaÈ un vero e proprio paradiso terrestre; surreale pensare che a pochi chilometri vi siano i militari che si esercitano a fare la guerra incuranti del luogo incontaminato in cui si trovano.   Si arriva da una strada sterrata attraversando lo stagno di Is Brebis (le pecore in sardo). Vicino alle dune c’è un ampio parcheggio adatto anche ai camper e un passaggio pedonale che arriva fino alla spiaggia.

CALA LUNGA 

Sant’Antioco (CI) 

Situata nella costa sud-occidentale dell’isola di sant’Antioco è una spiaggia intima e selvaggia.  Il suo nome deriva dalla lunga insenatura di acqua verde smeraldo che ripara la spiaggia dal vento e dalle correnti. Una sorta di piccolo fiordo. Circondata da ginepri, lentischi e fichi d’india ha una sabbia bianca e un’acqua limpida e cristallina che passa dal verde a varie tonalità di azzurro.  Il fondale è sabbioso in riva ma man mano che ci si allontana diventa roccioso. Ideale per immersioni, pesca subacquea e snorkeling. Anch’essa è attrezzata nei mesi estivi di parcheggio, bar e bagni.

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Le 5 spiagge in Sardegna sud est da non perdere

MARI PINTAU 

Quartu Sant’ Elena (CA)

A circa 20 km da Cagliari, sulla panoramica che dal capoluogo arriva alla nota Villasimius, si incontra la spiaggia di Mari PintauIl significato del suo nome è letteralmente “mare dipinto” e quale nome migliore poteva avere questa meravigliosa spiaggia del sud ovest. Il suo mare è caratterizzato da pennellate di varie sfumature che vanno dal blu scuro al turchese e contrastano con il verde del paesaggio retrostante. La spiaggia è caratterizzata da sassi, cocci e sabbia, e da un fondale prevalentemente sabbioso. È delimitata da scogli che la rendono perfetta per fare snorkeling o altri sport subacquei. C’è un bar all’entrata della spiaggia che propone aperitivi a suon di musica del suo deejay. I parcheggi sono scarsi e lungo la strada, meglio quindi arrivare presto nei mesi estivi. 

CAVA USAI

Villasimius (CA)

La spiaggia di Cava Usai è una piccola baia incantevole che fa parte dell’area marina protetta di Capo Carbonara. La spiaggia è caratterizzata da sabbia bianca mista a ciottoli levigati dal mare e da un mare cristallino dalle tonalità azzurre.  I suoi fondali bassi la rendono ideale per famiglie con bambini nonché un luogo perfetto per lo snorkeling e le immersioni subacquee. Il nome “Cava Usai” deriva dalla vecchia cava di granito utilizzata fino al 1950 dalla famiglia Usai. Oggi, restano le rovine di alcuni edifici e i percorsi su rotaie per il carico del materiale a mare. La stessa cava ha oggi una nuova vita grazie all’opera di alcuni scalatori locali che l’hanno chiodata e resa una meta molto apprezzata per l’arrampicata sportiva specialmente tra i climbers del vicino capoluogo. La sua esposizione a sud-ovest ne permette infatti l’uso sia in estate (di mattina) che per tutto l’inverno. La spiaggia è circondata da scogliere granitiche e si affaccia sull’Isola dei Cavoli, offrendo un panorama spettacolare. Essendo una spiaggia meno conosciuta non è attrezzata, tuttavia offre un ambiente tranquillo e riservato, ideale per chi cerca pace e relax. Cava Usai è un piccolo gioiello nascosto che offre un’esperienza unica di bellezza naturale e tranquillità.  Se ti piace esplorare luoghi meno conosciuti e goderti il mare in un ambiente sereno, questa spiaggia è sicuramente da considerare.

PORTO GIUNCO

Villasimius (CA)

Porto Giunco è una delle spiagge più celebri del sud-est della Sardegna, con sabbia bianca finissima e acque azzurre e turchesi.  Alle sue spalle vi è lo stagno di Notteri, habitat del fenicottero rosa. Arrivandovi, prima di superare lo stagno, la spiaggia sembra quasi una lingua di sabbia in mezzo all’acqua che poco ha da invidiare alle tante immagini di isole tropicali a cui siamo abituati. Sullo sfondo in cima a un promontorio a picco sull’acqua si può scorgere la torre aragonese di Porto Giunco che veglia sulla spiaggia. Costruita dagli spagnoli intorno al 1600 è alta 9 metri e serviva ad avvistare gli eventuali attacchi dei pirati.  Scelta per set cinematografici e pubblicitari Porto Giunco è una delle più belle spiagge del sud est della Sardegna e oggi parte dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara. 

SCOGLIO DI PEPPINO 

Muravera (CA)

Lo scoglio di Peppino è tra le mete più conosciute tra le spiagge della Sardegna sud-est. Questo enorme scoglio granitico divide la spiaggia delle Ginestre dalla spiaggia di Santa Giusta, due tra le spiagge più belle della Sardegna del sud.  La spiaggia delle Ginestre è conosciuta comunemente con il nome di scoglio di Peppino grazie all’enorme scoglio di granito bianco, alto 30 e lungo 80 metri facilmente raggiungibile a nuoto o camminando. La sua forma ricorda una tartaruga ed è diventato negli ultimi anni il luogo più instagrammato della zona. La spiaggia delimitata dalla macchia mediterranea e da ginepri rossi, è abbastanza spaziosa, gode di una sabbia bianca e gialla a grani grossi e un fondale basso e sabbioso. 

SPIAGGIA DI PUNTA MOLENTIS

Villasimius (CA)

Tra le spiagge migliori della costa sud-est della Sardegna non potevamo non menzionare la spiaggia di Punta Molentis, una delle più apprezzate nel territorio di Villasimius. Bassi fondali e sabbia bianca dalle sfumature rosa derivante dalla vicina cava di granito fanno da cornice all’acqua limpida e celeste. Su una delle colline granitiche che affiancano la spiaggia si trovano i resti di un nuraghe, chiamato infatti nuraghe di Punta Molentis.  È molto affollata in estate perciò anch’essa è da alcuni anni a numero chiuso. L’accesso è consentito per ordine di arrivo per un massimo di 600 persone.   Il parcheggio è ampio e la spiaggia fornita di servizi in estate.

Consigli e suggerimenti per chi visita le spiagge

Scegliere le migliori e le più belle tra le spiagge della Sardegna del sud è tutt’altro che facile.  Noi abbiamo scelto quelle adatte sia alle famiglie con bambini che ai viaggiatori solitari o agli amanti dello snorkeling, ma l’elenco sarebbe lunghissimo e includerebbe mete adatte a chiunque.  L’estate sarda va da maggio (a volte anche aprile) fino a ottobre o persino novembre. 

Se si vuole godere appieno di tutte le bellezze sopra descritte e tanto altro, il mio consiglio è di scegliere i mesi meno frequentati, ma non per questo meno interessanti, e di evitare i mesi di luglio e agosto. 

Benché le spiagge più note siano spesso raggiungibili anche con navette offerte dalle strutture ricettive o grazie al trasporto pubblico locale, è consigliato arrivare sull’isola con la propria auto o affittarne una, o ancora meglio un camper, per godersi appieno il viaggio.

Se viaggi in camper, ricordati che il campeggio libero è proibito dalla legge in Sardegna, tuttavia da maggio a ottobre l’offerta di campeggi dove poter sostare è molto ampia, mentre in bassa stagione la sosta in libera è abbastanza tollerata purché si rispettino ambiente e popolazioni locali.  Le spiagge del sud Sardegna sono delle vere e proprie gemme naturali. 

Assicurati di rispettare l’ambiente, evitando di lasciare rifiuti. Non raccogliere sabbia, cocci o conchiglie per preservare questi angoli di paradiso. In alcune delle spiagge del sud Sardegna potresti incontrare delle meduse, pesci, stelle marine e granchi, limitati a osservarli e non toccarli.  Il sud Sardegna è una destinazione imperdibile per chi cerca bellezze naturali, spiagge mozzafiato e una tranquillità che non ha eguali. Quali delle spiagge del sud ovest e sud est della Sardegna elencate in questo articolo vorresti visitare? Quali sono secondo te le migliori spiagge sud Sardegna? 

Stai pensando di organizzare un viaggio nel sud Sardegna e ti serve aiuto per pianificarlo? Scrivici nei commenti! 

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