TV Teramo

Lo switch off spegne TvTeramo

Da domani, con il passaggio al digitale terrestre, l’emittente della Confartigianato interrompe le trasmissioni in attesa dell’assegnazione di un canale

TERAMO – TvTeramo si spegne, ma solo momentaneamente. Con il passaggio al digitale terrrestre che in questi giorni sta interessando l’Abruzzo, l’emittente di proprietà della Confartigianato teramana interromperà per qualche giorno le trasmissioni “in quanto il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni ha emanato, tardivamente, il bando per l’assegnazione delle frequenze tv non permettendo, in questo modo, ad alcune emittenti di poter ‘riaccendere’ il proprio segnale il giorno dello switch off”.

È quanto si legge in un comunicato stampa firmato dal direttore della tv (nonché presidente della Confartigianato Teramo), Luciano Di Marzio. TvTeramo ha partecipato “senza intese con altre emittenti” al bando per l’assegnazione delle frequenze, posizionandosi al 19° posto della graduatoria. “Una scelta responsabile – scrive Di Marzio – in quanto, non avendo le risorse necessarie a completare gli investimenti e a ‘riempire’ i 6 palinsesti necessari per poter mantenere la frequenza, ha preferito usufruire dell’obbligo di must carrier a cui sono soggette le emittenti aggiudicatarie delle frequenze a favore dei soggetti non utilmente collocati in graduatoria. Ciò permetterà – spiega il direttore – alla nostra emittente di trasmettere su un canale di proprietà di una delle emittenti aggiudicatarie ad un costo agevolato stabilito dal Ministero”. Bisognerà aspettare che si concluda l’iter e che a TvTeramo venga assegnato un canale: a quel punto la rete comunitaria riprenderà le trasmissioni “ampliando la nostra copertura che sarà estesa a quasi tutta la Provincia”, puntualizza Di Marzio.

La Confartigianato ha acquistato la televisione nel 2000. “Con non pochi sacrifici siamo riusciti per 12 anni a sopravvivere – prosegue il comunicato – nonostante la mancanza di risorse e senza i proventi provenienti dalla pubblicità a causa del carattere comunitario della nostra emittente. Tutto ciò è stato possibile solo grazie ad una grande volontà e l’impegno costante dei tanti collaboratori (direttori, giornalisti e aspiranti giornalisti) che per anni hanno svolto, anche gratuitamente, il proprio lavoro e cogliamo l’occasione per ringraziarli ancora una volta tutti. Come ringraziamo i tecnici che ci hanno permesso di trasmettere, tra i primi in Italia, in streaming live sul nostro sito internet”. Quando la storica emittente (sorta nel 1974) riprenderà le attività, ci saranno novità, tra cui “quella di incentivare la tv di strada dando la possibilità a tutti di esprimere in tv la propria opinione”.

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